Il marketing online per i professionisti sanitari
Video del webinar
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Alessandra Cescut
L’idea di questo webinar nasce dal fatto che la categoria dei professionisti sanitari non è preparata a lavorare online. Nella facoltà non viene insegnato nulla sul marketing online e sulle nuove tecnologie.
Elementi indispensabili per sviluppare il lavoro online.
Nell’articolo ti spiego le basi del marketing online e della sua utilità per il lavoro dei professionisti sanitari.
Nel marketing digitale è molto importante fissare degli obiettivi. Nel caso delle professioni sanitarie, si possono riassumere tali obiettivi in:
Questi obiettivi si possono collegare ad una specifica strategia del funnel di vendite (sales funnel) che vedremo successivamente).
In un certo senso la filosofia del marketing online si avvicina alla relazione d’aiuto. Secondo la filosofia dell’inbound marketing, infatti, è importantissimo comprendere i problemi che vive il tuo cliente, come pensa, cosa fa e come cerca di affrontare le proprie difficoltà.
Le varie tecniche di marketing che spiegherò a continuazione hanno lo scopo di conoscere meglio i nostri clienti. L’obiettivo finale è quello di sviluppare empatia nei loro confronti e di aiutarli a risolvere un problema che stanno vivendo. Come li puoi aiutare? Con i tuoi servizi e le tue capacità.
Ma vediamo i passi da seguire:
La prima cosa che devi fare per sviluppare il tuo lavoro online è, chiaramente, essere presente online. Ti cito 3 cose molto importanti per raggiungere questo obiettivo:
La prima cosa che devi fare per sviluppare il tuo lavoro online è, chiaramente, essere presente online. Ti cito 3 cose molto importanti per raggiungere questo obiettivo:
Avrai sicuramente visto che ci sono molti servizi che ti permettono di costruire facilmente e gratis un sito internet. Sono dei buoni servizi?
Sono gratis, quindi puoi immaginare da te che il servizio finale non sarà il massimo 😉
Ti spiego alcune delle caratteristiche essenziali che dovrebbe avere un buon sito internet, cosí potrai orientarti nella scelta:
L’aspetto estetico è sicuramente importante. Non è necessario usare effetti speciali, ma la persona lo visita deve poter trovare facilmente le informazioni.
L’utente deve poter comprendere da subito di cosa parli nel tuo sito e deve essere chiaro cosa deve fare.
lo studio del User Experience ci permette di guidare l’utente attraverso le pagine del nostro sito per farlo arrivare esattamente dove vogliamo che arrivi.
È importantissimo ottimizzare il nostro sito per essere visto dal cellulare. Al giorno d’oggi più dell’80% del traffico web viene dai cellulari.
Un sito non ottimizzato sarà penalizzato nei motori di ricerca. Immagina che sei per strada e vuoi vedere un sito. Apri la pagina e si vede male, non riesci a trovare quello che cerchi, il pulsante che vuoi cliccare non si vede bene e non funziona… che fai?
Immagino che lo chiudi e passi oltre.
Questo è quello che faranno i tuoi clienti se il tuo sito non è mobile friendly.
Se vuoi sapere se il tuo sito è ottimizzato per il cellulare puoi verificarlo in questo link:
Immagino che lo chiudi e passi oltre.
Questo è quello che faranno i tuoi clienti se il tuo sito non è mobile friendly.
Se vuoi sapere se il tuo sito è ottimizzato per il cellulare puoi verificarlo in questo link:
Non è sufficiente creare un sito Web attrattivo e facile da usare. Devi anche pensare a come posizionarlo su google.
Devi assicurarti che i tuoi contenuti siano ottimizzati in funzione delle ricerche dei tuoi potenziali clienti.
Al giorno d’oggi la SEO è una disciplina molto complessa che coinvolge anche dettagli tecnici. Probabilmente questa parte è la più difficile da fare da soli e sarebbe meglio affidarsi a professionisti. In ogni caso è importante fare fin dall’inizio della creazione del sito una ricerca delle parole chiave cercate dal tuo pubblico.
Quello che non si può misurare non si può migliorare!
Pertanto è molto importante installare google analytics nel tuo sito web.
Non basta solo installarlo, è necessario anche configurarlo adeguatamente per misurare gli obiettivi che vuoi raggiungere.
Se non lo configuri bene ti darà comunque delle informazioni, ma solo le informazioni generali.
Ad esempio:
Quello che non si può misurare non si può migliorare!
Pertanto è molto importante installare google analytics nel tuo sito web.
Non basta solo installarlo, è necessario anche configurarlo adeguatamente per misurare gli obiettivi che vuoi raggiungere.
Se non lo configuri bene ti darà comunque delle informazioni, ma solo le informazioni generali.
Ad esempio:
È importantissimo ottimizzare il nostro sito per essere visto dal cellulare. Al giorno d’oggi più dell’80% del traffico web viene dai cellulari.
Un sito non ottimizzato sarà penalizzato nei motori di ricerca. Immagina che sei per strada e vuoi vedere un sito. Apri la pagina e si vede male, non riesci a trovare quello che cerchi, il pulsante che vuoi cliccare non si vede bene e non funziona… che fai?
I buyer persona sono rappresentazioni semi-immaginarie del tuo cliente ideale.
Sulla base di dati reali e alcune speculazioni esperite dai dati demografici, modelli di comportamento, motivazioni e obiettivi.
È importantissimo definire correttamente chi sono i tuoi clienti. quanto più specifica è la descrizione, più facile sarà incontrarli.
Per farti un esempio
Nel secondo caso so esattamente a chi mi rivolgo. So dove cercare i miei clienti e loro possono riconoscere facilmente che sono il professionista che fa per loro.
Il customer journey (letteralmente “il viaggio del consumatore”) è un termine che si usa per indicare il percorso che fa la persona fino ad acquistare il tuo servizio.
Per capire in che punto si trova il tuo cliente devi metterti nei suoi panni. Devi capire in che fase del viaggio si trova e se è pronto o meno ad acquistare i tuoi servizi.
Normalmente si identifica come un percorso diviso in varie fasi. Prendiamo in considerazione le seguenti:
Questo “viaggio” si collega con gli obiettivi che abbiamo citato precedentemente e con il funnel di vendita.
Un funnel di vendita è il percorso che dovrebbe fare il nostro cliente, da quando entra nell’imbuto fino a quando diventa cliente. L’ultima fase si riferisce al post-vendita, quindi allo sviluppo del passaparola.
Come puoi vedere si tratta di un imbuto. Hai mai travasato un liquido con un imbuto? Quando bisogna fare un’operazione di questo tipo si usa l’imbuto per un motivo ben specifico.
Nella parte superiore posso inserire tanta quantità di liquido. L’imbuto dosa automaticamente il liquido che scende nella bottiglia. Così non perdo niente.
Questo significa che nella parte superiore del mio imbuto entreranno tante persone. Ma, nella parte inferiore ne arriveranno molte meno. Al contrario dell’esempio, infatti, nel marketing non tutti i visitatori diventano clienti.
Nella prima fase del funnel, il mio obiettivo sarà farmi conoscere.
Come posso farlo?
Facendo si che delle persone che ancora non mi conoscono diventino visitatori del mio sito web. Adesso queste persone mi conoscono, ma non hanno la fiducia sufficiente per acquistare il mio servizio.
Nella seconda fase del funnel, il mio obiettivo sarà sviluppare la fiducia e l’interesse.
Come posso farlo?
Devo trasformare i visitatori in contatti. questo non significa chiedere denaro. Uno degli errori più commessi è proprio quello di chiedere di acquistare il servizio in questa fase. Devi tenere presente che la persona ancora non ha sviluppato la fiducia sufficiente. quindi in questa fase devi far in modo che la persona ti lasci almeno il suo nome e la sua mail. Almeno potete iniziare a conoscervi a vicenda ;-).
Nella terza fase del funnel, il mio obiettivo sarà farmi contattare per un appuntamento.
Come posso farlo?
Dato che ho l’indirizzo di posta elettronica della persona posso inviargli emails con altro contenuto interessante.
Man mano che la nostra relazione virtuale si stringe, posso sapere nel dettaglio cosa le interessa alla persona e proporgli un servizio personalizzato.
Quando saprò con esattezza a cosa è interessata la persona la invierò ad una landing page con la pubblicità di un servizio ritagliato su misura per lei. Il mio obiettivo è trasformare il contatto in un cliente.
Nella quarta fase del funnel, il mio obiettivo sarà sviluppare il passaparola.
Come posso farlo?
Questa fase è la più difficile perché si scontra con alcune regole del codice deontologico. Soprattutto con quelle che hanno a che fare con la privacy.
Come saprai non possiamo pubblicare dati sensibili delle persone, a meno che non ci diano espresso consenso o lo facciano loro stesse. Però è vero anche che un cliente soddisfatto parlerà bene di noi senza che glielo chiediamo.
Sicuramente ci consiglierà ad altri. In ogni caso si può tranquillamente chiedere di lasciare una recensione o un commento nel nostro sito.
Questa è una breve introduzione al mondo del marketing digitale. Mi rendo conto che è un mondo complesso e che la nostra categoria professionale non è abituata a lavoro online. Spero di averti spiegato il tutto nel modo più semplice possibile 😉
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