Esame Di Stato Psicologia Messina
Esame Di Stato Psicologia Messina
PREPARATI ALL’ESAME DI STATO CON NOI
Novembre 2015
estratta: il ruolo delle interazioni primarie nella costruzione della personalità
Giugno 2015
comunicazione verbale e non verbale.
Novembre 2014
l’osservazione è uno degli strumenti che lo psicologo può usare sia nella ricerca che nella professione. Il candidato indichi gli aspetti metodologici ed applicativi apportando opportune esemplificazioni.
Non estratte: I test, Il colloquio.
Giugno 2014
multifattorialità dei disturbi dello sviluppo. Il candidato indichi e descriva alcuni tra i principali potenziali domini generali di rischio, suggerendo per ciascuno possibili modalità di intervento.
Novembre 2013
estratta:
- il gruppo, una teoria secondo il paradigma di riferimento, metodi di indagine, ambiti applicativi.
non estratte:
- tre modelli teorici, punti di forze e debolezza
- variabili biopsicosociali della personalità
Giugno 2013
La famiglia, con riferimento ad una teoria.
Giugno 2012
La famiglia, con riferimento ad una teoria
NOVEMBRE 2012
l’influenza delle prime relazioni sul rischio di disagio, formulare un quadro teorico sull’argomento.
Giugno 2012
variabili biopsicosociali nell’evoluzione della soggettività, del comportamento, dell’affettività e relazione. scegliere uno di questi ambiti e discutere due teorie
Giugno 2011
Prima Prova
Tema estratto
Lo sviluppo nel ciclo di vita. Il candidato ponga a confronto due teorie evidenziando le metodologie d’indagine e i punti di forza e criticità
Temi non estratti
“Intelligenza” e “Strumenti in psicologia”
2010
I Prova: La memoria, in particolare un aspetto della memoria, relativi disturbi e implicazioni legate al benessere del soggetto.
II prova: Le nuove dipendenze, valutazione e possibile intervento.
III prova:
Traccia caso clinico:Marta è una donna di 25 anni, da poco laureata. Il giorno della laurea ha avvertito una forte ansia, un senso di soffocamento e di costrizione al petto, con tachicardia e abbondante sudorazione. Lì per lì non ha fatto troppo caso all’episodio, attribuendolo alla tensione per l’esame, ma nei giorni successivi si sono ripetute manifestazioni simili, con una frequenza di circa una alla settimana. L’ultima volta si è recata al pronto soccorso perché aveva timore di un infarto. Le è stato somministrato un ansiolitico ed è stata subito dimessa, con il suggerimento di consultare uno psicologo. Marta si presenta al primo colloquio in modo appropriato, l’eloquio è fluido e il ragionamento è svolto in modo coerente. Il tempo della seduta è tutto occupato dalla descrizione dei sintomi, con particolare riferimento alla paura di morire durante le crisi.
Il candidato formuli un’ipotesi diagnostica preliminare, indichi quali aspetti anamnestici approfondire nei colloqui successivi e specifichi di quali strumenti psicodiagnostici ritenga utile avvalersi per definire il quadro clinico, motivando e proprie scelte in riferimento a ciascuna delle variabili considerate per ciascuna delle ipotesi diagnostiche formulate.
Traccia progetto:Un liceo con 550 studenti intende programmare un’attività di orientamento alla scelta successiva al diploma. Allo psicologo è richiesto di presentare un progetto di orientamento educativo, definendo:
- il modello teorico-metodologico di riferimento;
- gli strumenti da utilizzare;
- le modalità di coinvolgimento dei docenti;
- i tempi e le risorse umane previsti.
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