Drunkoressia: Cos'e' e come Affrontarla

Come riconoscere la drunkoressia? Ti spieghiamo i sintomi, le cause e come affrontare il disturbo.

Miriam Bitetti

Miriam Bitetti


Il termine Drunkoressia è stato coniato per la prima volta dai media statunitensi del New York Times nel 2008. Questo termine indica un nefasto comportamento alimentare che si sta diffondendo anche in Italia e colpisce soprattutto gli adolescenti.


La Drunkoressia viene considerata una variante dell’anoressia. Condivide con l’anoressia la preoccupazione per le forme corporee, per il cibo. Ciò che contraddistingue la drunkoressia è che la volontà di dimagrire non è fine a se stessa come nell’anoressia ma è legata all’assunzione di alcol. Le bevande alcoliche vengono considerate come un sostituto della dieta.


Gli effetti dannosi sulla salute sono innumerevoli, per cui molto importante è intervenire tempestivamente.

Come Riconoscere il Disturbo

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Image by Steve Buissinne from Pixabay

La Drunkoressia è un disturbo alimentare molto serio e presente nella società odierna.

Chi soffre di questa patologia ha un’immagine distorta del proprio corpo.

I drunkoressici – per lo più ragazze – attuano un’eccessiva restrizione delle calorie attraverso l’alimentazione, in modo da assumere più alcol senza aumentare di peso.

Come riconoscere la Drunkoressia?

I sintomi che si possono riscontrare sono quelli tipici di un’intossicazione da alcol:

• Mal di testa
• Sonnolenza
• Nausea
• Calo dell’attenzione
• Peggioramento delle prestazioni scolastiche
• Confusione mentale
• Vomito
• Nei casi più gravi coma etilico

Oltre a quelli sopra citati possono essere presenti anche respirazione irregolare, denutrizione e anemia.

Questo disturbo può essere considerato come una variante dell’anoressia. Condivide con l’anoressia nervosa un controllo esasperato della propria alimentazione e l’assunzione di rigide regole.

I sintomi alimentari possono essere considerati come una “dipendenza”, come espressione di un disagio, come resistenza alla crescita, paura ecc..

Questi rappresentano il tentativo di colmare un vuoto esistenziale, per sedare le emozioni sia positive che negative.

L’obbiettivo principale di chi soffre di Drunkoressia è dimagrire o non ingrassare sopprimendo drasticamente l’introduzione di cibo e consumando alcol.

Quest’ultimo grazie all’introito di zuccheri procura sazietà che permette di non sentire la fame.

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Image by Mabel Amber from Pixabay

La Drunkoressia non è stata ancora riconosciuta dalla medicina ufficiale. Nel DSM -5 viene considerato come un disturbo del comportamento alimentare non altrimenti specificato (NAS).

Nella Drunkoressia sono presenti simili criteri diagnostici dell’anoressia nervosa :

• Alimentazione selettiva (eliminazione di determinati cibi soprattutto “ipercalorici”)
• Tendenza a digiunare nei pasti principali
• Porzioni ridotte
• Ossessività per la magrezza e le forme corporee

Come Riconoscere il Disturbo

La drunkoressia è un disturbo che si sta diffondendo in maniera esponenziale soprattutto tra gli adolescenti e si sta sviluppando anche in Italia.

Si stimano circa 300 mila casi di ragazzi tra i 14 e i 17 anni che sono affetti da questa patologia.

La maggior parte di questi casi colpisce il sesso femminile.

Secondo la società italiana di pediatria preventiva e sociale un caso di anoressia su 15 potrebbe sfociare in Drunkoressia.

Molto importante è che i genitori possano individuare tempestivamente i primi segnali di allarme come:

• Alterazioni del tono dell’umore e l’aggressività immotivata
• Cambiamenti nel ritmo sonno /veglia, con sonnolenza diurna
• Difficoltà di memoria e concentrazione con ripercussioni nel rendimento scolastico
• Tendenza all’isolamento
• Desiderio ossessivo di migliorare le performance sportive
• “Dipendenza” da abitudini che si reiterano in alcune circostanze o momenti, come per esempio digiuni volontari prima di serate con amici

Le Cause e Fattori di Rischio

La pubertà può essere considerata come un fattore di rischio per lo sviluppo della Drunkoressia.

E’ una fase della vita complessa , che, anche per lo squilibrio ormonale conseguente, può essere causa dello sviluppo della patologia.

Il National Insitute of Child Health and Human Development ha condotto uno studio dove è emersa una perdita di controllo sul cibo durante la pubertà.

Le cause per lo sviluppo del disturbo sono molteplici:

• L’adesione a modelli di magrezza e di efficienza provenienti dall’esterno, dal gruppo dei pari, ecc…
• Momenti di difficoltà familiari
• Predisposizione individuale

 In generale per lo sviluppo della patologia non esiste un unico fattore eziologico.

L’origine della Drunkoressia è da identificarsi in un modello multifattoriale composto da:

• Fattori biologici
• Fattori psicologici
• Fattori ambientali e culturali

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Image by jsnewtonian from Pixabay

La Drunkoressia, come la maggior parte dei disturbi alimentari, se non trattata precocemente e adeguatamente tende a cronicizzarsi. Il decorso può essere caratterizzato da miglioramenti e successive ricadute.

La letteratura al riguardo mostra esiti meno favorevoli se l’intervallo tra l’inizio dei sintomi e la presa in carico è lunga. Fattori aggravanti sono anche le complicanze mediche, il forte sottopeso, l’assenza di motivazione al cambiamento.

Questa patologia può svilupparsi a qualunque età, come la maggior parte dei disturbi del comportamento alimentare.
Si stima che circa tre milioni di italiani ne soffrano, principalmente adolescenti e, come detto, soprattutto ragazze.
Negli ultimi anni si è abbassata l’età della prima diagnosi da 15 a 9 anni.

Patologie Associate

La drunkoressia, può essere considerata come una patologia peggiore dell’anoressia.

Oltre ai problemi legati alla restrizione alimentare ci sono quelli derivati dagli effetti dell’uso eccessivo di alcol a digiuno.

La maggior parte delle patologie mediche associate alla drunkoressia sono a carico di vari apparati/organi, tra cui principalmente:

• l’apparato cardiovascolare

Un eccessivo consumo di alcolici può alterare la pressione sanguigna, i livelli di colesterolo (ipercolesterolemia) e di zuccheri (iperglicemia).

• Il sistema nervoso centrale

All’inizio, la patologia può portare ad una depressione delle attività del Sistema nervoso centrale.
L’abuso di alcol può avere effetti dannosi sulla memoria, rallentamenti della percezione e alterazioni dell’umore, allucinazioni , stato confusionale.

• Fegato

Tra i danni a lungo termine sul fegato sono molteplici tra cui lo sviluppo di steatosi, epatite alcolica e cirrosi ecc..

• Apparato gastrointestinale

Sviluppo di gastrite, ulcera,esofagite ecc….

• Sistema immunitario

Riduzione delle difese immunitarie e maggiore vulnerabilità alle infezioni.
Da un punto di vista psichiatrico la Drunkoressia è associata all’anoressia e alla bulimia nervosa. Molti individui infatti oltre ad abusare di alcol mettono in atto condotte compensatorie per perdere peso.

Danni Nutrizionali

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Le conseguenze sulla salute di chi è affetto da drunkoressia associano le complicanze nutrizionali tipiche dell’anoressia con quella di abuso di alcolici.

La malnutrizione conseguente ad una forte restrizione alimentare può portare ad un deficit energetico dovuto ad una carenza dei macronutrienti.

La malnutrizione proteico-energetica simil-marasmatica riscontrabile in questi soggetti è caratterizzata da un’alterazione grave della composizione corporea dovuta alla protratta ipoalimentazione.

Le conseguenze della grave ipoalimentazione si ripercuotono sulle funzioni dei principali organi.

L’assunzione esorbitante da parte dei drunkoressici di alcol, che contiene calorie, ma ha un bassissimo valore nutrizionale, anestetizza l’appetito.

L’alcol, oltre a danneggiare il fegato, può provocare un malassorbimento e utilizzo dei nutrienti. L’abuso di alcol può portare a mancanza di magnesio, zinco e vitamine.

Trattamento

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Image by Sebastian Ganso from Pixabay

Curare chi è affetto da Drunkoressia non è facile, come per tutti gli altri disturbi del comportamento alimentare.

Da un punto di vista psicologico il trattamento dovrebbe prediligere una psicoterapia individuale, ma anche quella di gruppo.

Particolarmente indicata è la terapia cognitivo-comportamentale. Il modello cognitivo proposto per i DCA considera nella genesi dei comportamenti e atteggiamenti drunkoressici, la presenza di pensieri distorti.

Molto importante è rivolgersi a centri specializzati dei disturbi alimentari ai primi segnali di allarme.

Miriam Bitetti

Miriam Bitetti

Psicologa. Laurea in psicologia dello sviluppo e dell’educazione (scuola specializzazione breve strategica, master disturbi del comportamento alimentare)